Sei tu il prodigio…

A marzo sono stata contattata da Giovanni, un ragazzo che non conoscevo; mi diceva di essere molto triste a causa della grave malattia della cognata e che lei cantava e suonava spesso “come un prodigio” perché era la sua canzone preferita.
Mi scriveva per farmi sapere che la mia canzone inizialmente lo faceva arrabbiare perché dentro di se sentiva stridere la condizione di sofferenza della cognata con questo brano di ringraziamento. “Come posso ringraziare Dio quando mia cognata di 29 anni sta per morire di tumore?”, diceva…
Io ancora non capivo e non sapevo che la cognata era la grande Maria Chiara…
Poi Giovanni mi ha detto che nel tempo, grazie all’esempio e alla testimonianza viva di Maria Chiara, la canzone si è trasformata per lui e per i familiari in occasione di pace e in uno dei motivi del riuscire a rimanere a galla in questa condizione di dolore.
Passano i giorni e per me la storia si delinea meglio purtroppo solo in occasione della perdita di Maria Chiara
Maria Chiara Mangiacavallo, siciliana, 29 anni, con un tumore che non le ha lasciato scampo.
Maria Chiara è ora definita da tutti come un frutto di Chiara Corbella, perchè ha vissuto la malattia nella gioia piena, con il sorriso e il ringraziamento sulle sue labbra.
Ha portato la sua storia in tutta Italia, proprio durante la malattia, proprio mentre sapeva che la clessidra si stava svuotando, cantando la mia canzone…brividi…
Tutti sono rimasti stupiti nel vedere la sua gioia anche in mezzo alla malattia: niente disperazione, solo pace, forza e felicità.
Ho visto una piccola parte del funerale di Maria Chiara attraverso il video pubblicato nella pagina facebook, un funerale che sembrava un matrimonio da tanto è stato vissuto nella gioia…è stata eseguita anche “come un prodigio”…proprio durante un momento di così grande grazia e manifestazione del Signore…ne sono così onorata…
Vedete, magari se accendete mtv non trovate “come un prodigio” (per ora! hehehe!) ma vi garantisco che sarebbe niente rispetto al sapere che questa canzone è legata ad una ragazza così speciale, una ragazza che è stata un segno di carne della gioia e dell’amore di Dio per tutti noi.
Grazie a chi l’ha cantata, suonata, imparata, insegnata…
Grazie a Dio per aver incastrato, attorcigliato e legato insieme tante vite, tante storie, tante facce, tante emozioni; grazie per aver incredibilmente e sapientemente trasformato il dolore in gioia, il lamento in danza, la morte in vita; ancora una volta non ci hai delusi, laddove il mondo si sarebbe arreso al pianto tu hai manifestato la gloria della tua resurrezione…così…con semplicità e attraverso il dono di Maria Chiara e del suo esempio…
Tu sei passato nelle nostre vite attraverso di lei e ora passi di nuovo nella lunga scia dei frutti di questo grande prodigio che hai compiuto…tu passi e ora noi abbiamo più coraggio e più forza di seguirti…
Grazie ai familiari di Maria Chiara che mi stanno trattando come una sorella…
E grazie Maria Chiara per la tua grande testimonianza di forza, di gioia, di amore e di fede.
Grazie perchè mi hai fatto rimanere a bocca aperta, perchè in questa storia sono stata io la spettatrice e tu la dispensatrice di grandi prodigi…tu hai dato e io ho ricevuto…
Guardo il video e non posso non piangere…di gioia…
Dio è orgoglioso di te…e anche tutti noi…
Sei tu il prodigio…
E io sono solo grata e onorata…tesoro…

Debora