La morte è stata vinta. Siamo già risorti in Cristo – nostra Pasqua!

Il Signore, ha il progetto da realizzare con noi per il suo disegno d’Amore che innesta nella salvezza del genere umano, ne consegue che ci fa’ partecipi di quanto Gesù ha fatto con il suo ingresso fra gli uomini, per poi concludersi con l’avvento del suo ritorno glorioso sulla terra.
Una volontà di Dio che s’interseca con altre chiamate e con altri mandati singoli e comunitari, che attuano il gran disegno d’Amore del Padre nel suo totale compimento; noi per la capacità limitata non possiamo comprendere tutto e subito, solo sappiamo che, se operiamo con Dio “TUTTO SARA’ POSSIBILE”, perciò, compete a noi l’accettare, affinché si attui la sua proposta; essa sarà sicuramente vantaggiosa per la nostra e l’altrui salute e salvezza…. Noi la portiamo avanti con il suo aiuto, come testimoni fedeli e veraci, perché perduri la Pasqua del Salvatore per mezzo nostro, perché siamo segno visibile del suo dono, “il Prodigio” dell’allungamento della reale presenza di Cristo nell’umanità.

Dio ama per mezzo nostro, vogliamo esserne fieri del compito che ci ha voluto affidare.
Il Signore comunica per mezzo delle nostre azioni, si serve di noi per avvicinare gli altri ed amarli. Ama, oltre noi stessi. Ci fa servi (servi gli uni degli altri). Mette in risalto quell’accento diversificativo identificante dell’Amor Suo nascosto in noi, sottolinea che, non ama essere ricompensato, ma vuole la nostra riconoscenza. RICONOSCERE che è la Sua mano l’allungo di ogni nostra azione per contribuire all’opera creativa del Suo grande disegno di salvezza del suo popolo “il Nuovo Israele”.

Diamo tutte le nostre forze, e “quando che siamo deboli è allora che siamo forti”. Il Padre confonde per mezzo nostro i superbi e i sapienti di questo mondo per servire i poveri in spirito e gli umili.

Non dobbiamo dimenticare qual’ è la nostra risposta, “SI” [Magnifica, Padre buono] esalta gli umili, abbassa i superbi, che confidano solo nelle loro forze, in ciò poni, l’“ora e adesso”; e, mentre il mondo, al fronte della morte dei giusti, lamenta ingiustizie e piange per il tutto perduto; a chi si chiede, a cosa si deve allora la certezza, la serenità, la gioia, la pace in simili circostanze, rispondiamo: la Fede in Dio Padre, per Gesù Cristo nostro Signore.

Dire sì, ogni giorno, Maria Chiara, (nel testamento spirituale) ha accolto quotidianamente la storia della vita che Dio ha tracciando PER lei. S’è Fidata di Gesù Cristo Risorto, HA OTTENUTO la Pace e l’invito a non temere per tutti. “Pace a voi”. “Non temete” siete sempre con me fino alla fine dei tempi perché:

“Il Padre ha voluto così : ha tanto amato il mondo che ha dato per esso il suo Unico Figlio e, chi crede in Lui vivrà, non morrà più, avrà la vita per sempre”.

Comprendiamo l’importanza che veste l’obbedienza e l’abbandono a Dio Padre.
Chi “fa la verità” si avvia in questa direzione che porta in Paradiso.
Ogni cosa allora, che abbiamo fatto sulla terra l’abbiamo fatto per Dio e il suo Regno e la sua Giustizia, non per noi, questo “SI”, “Magnifica “il Signore.
Valorizziamo l’azione dello Spirito Santo, lasciamoci guidare nella scelta, affinché la visione del disegno della Vita che si delinea si renda più chiaro e va verso la fonte della luce e della conoscenza piena della: “Verità tutta intera, cioè: la Risurrezione e la Vita, eterna.

Grazie di cuore, miei cari, che vi siete uniti a lodare il Signore per l’anno di ricorrenza della festa di nozze della Sposa (Maria Chiara) con lo Sposo Eterno, Gesù Cristo – (uniti, Fedeli …) [Ap 21, 2-3. 22. 27], celebrata nella gioiosa partecipazione: L’INCONTRO CELESTE DI NOSTRO SIGNOR GESÙ CRISTO CON TUTTI NOI; gli invitati presenti al banchetto di nozze erano degni del godimento della gloria del Padre Celeste.
Vi siano rese grazie perché avete rafforzato la fede e la lode per la gloria di Dio: Ora possiamo dire che siamo stati fatti per il Cielo.
Siamo nati alla Fonte della Vita: il seme gettato sulla terra e germogliato e ha prodotto i suoi frutti di fedeltà agli insegnamenti di Dio – i suoi Comandamenti – … “sì”, non moriremo più! La morte è stata vinta. Siamo già risorti in Cristo – nostra Pasqua!

GRAZIE A DIO, grazie a voi.

V.V.B. il B.di DIO.

Ignazio